Si nutrono dubbi se sia stata pagata o meno l’imposta IMU? Con questo trucchetto semplicissimo si potranno avere risposte immediate.
Un dovere a cui sono chiamati tutti i cittadini: pagare le tasse. Specialmente l’IMU, Imposta Municipale Propria, quel tributo elargito a livello comunale sul possesso dei beni immobiliari, esclusa l’abitazione principale. Infatti vige tale obbligo solo per alcune categorie di soggetti ricadendo, dunque, sui seguenti: fabbricati diversi dalla propria residenza, terreni agricoli, aree fabbricabili, dimore signorili. Generalmente il pagamento avviene attraverso il modello F24 in due rate ciascuna oppure un’unica rata che copra l’intero.
Un adempimento che lo si esegue quasi automaticamente, essendo consapevoli dell’impegno da assolvere, a metà e fine anno. Tuttavia può capitare di non ricordarsi perché magari sorge proprio quel dubbio: l’IMU è stata pagata? Ebbene, vi sono differenti modi per controllare il proprio stato debitorio e placare così eventuali timori. Tra essi una tecnica facilissima che permette di compiere gli opportuni accertamenti, senza problemi, in modo rapido e indolore.
Pagamento IMU, come verificarlo? Metodo semplice e veloce, solo così può fare
Come previamente accennato, l’IMU è divisa in due comode rate, scadenti rispettivamente il 16 giugno e il 16 dicembre, oppure estinguere il debito in un’unica soluzione. In ogni caso potrebbe accadere, dato il lungo periodo temporale intercorso, che si perda il bollettino oppure ci si dimentichi se avvenuto o meno il pagamento della prima rata. Urge controllare, anche perché, qualora non fosse stato eseguito, la persona insolvente rischierebbe la pronta ricevuta di una casella esattoriale.
Ebbene, al fine di sincerarsi che il pagamento sia stato effettuato e a buon fine, ecco le alternative mirate a tale scopo – benché il modo più facile sia online:
- Cassetto Fiscale: attraverso la propria pagina personale, sul sito della Agenzia delle Entrate, nella sezione Consultazioni. Si aprirà un lungo elenco di tutti gli importi versati;
- Sito del Comune: i pagamenti sono tracciabili anche attraverso il sito istituzionale del proprio Comune di residenza, essendo difatti un tributo comunale. Basterà accedervi tramite login e trovare la pagina interessata;
- Sito Poste Italiane: poc’anzi si è descritto che l’imposta si estingue tramite l’F24 ma è possibile anche attraverso bollettino postale. A questo punto si accede al sito tramite credenziali e si raggiunge la pagina Cerca Operazioni Online;
- Comune: qualora non si fosse abili con la tecnologia, niente paura poiché ci si può recare presso il proprio Comune di residenza al Dipartimento Ufficio Tributi che si occupa della riscossione delle tasse.
In linea generale è sufficiente un click e si saprà subito se realmente è avvenuto il versamento nonché lo storico delle imposte finora saldate.